Castello dei Naselli d'Aragona a Comiso
Il Castello dei Naselli d'Aragona di Comiso, detto anche palazzo del Conte, è una dimora signorile situata nel centro della città.
Secondo fonti storiche il castello esiste già da prima della fine del Trecento. A quel tempo Comiso era cinta di solide mura per tutto il suo perimetro, possedeva diverse torri e un castello con antistante fossato. Nel 1453 fu venduto alla famiglia Naselli, e da allora per molti secoli il castello divenne la dimora stabile della famiglia. Al tempo dei Borboni, Il castello rimase abbandonato, finché nel 1841, una parte di esso venne trasformata in teatro, e la parte bassa fu adibita a carcere mandamentale.Oggi è una residenza privata.
La parte più antica del castello è costituita dall'ala est dove si trova un battistero dedicato a san Gregorio Magno, con resti di affreschi di epoca bizantina e risalente all'anno mille. Il battistero ha forma ottagonale e in sommità, assumendo forma cilindrica, si completa con un elegante cupola. La parte nord del castello è caratterizzata da un'elegante trifora serliana, risalente al 1728, meglio conosciuta come Loggetta, che richiama lo stile cinquecentesco e che presenta pareti affrescate con paesaggi e voli di uccelli.
Di particolare pregio sono anche: due portali ogivali, di cui uno è chiuso da una massiccia porta ferrata a grosse bugne risalente al 1400; una splendida fontanella inserita nella parete e risalente al Cinquecento attribuita al Gagini; un fusto di fontana del 1600 circa, in pietra locale riccamente scolpito, conservato nel cortile interno.
