Basilica di Sant’Antonio Abate a Giarratana
La Basilica di Sant’Antonio Abate a Giarratana è uno dei principali edifici di culto del piccolo borgo.
La presenza di una chiesa dedicata a Sant'Antonio Abate è documentata già nel Trecento ma l'attuale struttura risale ai primissimi anni del XVIII secolo e fu costruita a seguito del terremoto del 1693 della Val di Noto che rase al suolo diversi edifici del borgo.
La facciata è in stile barocco ed è stata attribuita all'architetto Mario Diamanti date le analogie presenti con la facciata della chiesa di San Sebastiano a Palazzolo Acreide. Presenta un prospetto suddiviso in tre ordini architettonici ornati da semicolonne: al primo ordine, sul portone principale troneggia un'aquila bicipite in pietra asfaltica con la scritta "prima basilica"; il secondo ordine presenta una grande vetrata istoriata, che raffigura Sant'Antonio e la Madonna della Neve, mentre i lati sono collocate le statue di San Francesco di Paola e di Sant'Antonio di Padova, opere del Moschetto; il terzo ordine della facciata, adibito a cella campanaria, ospita la campana maggiore, risalente al 1647, proviene dall'antica Basilica.
L'interno è suddiviso in tre navate ed è decorato con pregevoli stucchi dorati con foglia ad oro zecchino. Di particolare pregio è il pavimento della navata centrale che presenta una rara alternanza di pietra asfaltica e piastrelle di maiolica della fine del Settecento.
Di notevole pregio è la cinquecentesca statua della Patrona Maria SS. della Neve ed il baldacchino settecentesco collocata sull'altare maggiore dove è stata realizzata una monumentale cappella.