Castello dei Settimo di Fitalia a Giarratana
Il Castello della famiglia dei Settimo di Fitalia fu una delle prime costruzioni sorte a seguito del terremoto della Val di Noto del 1693 che colpì l'antico centro abitato di Giarratana. Dopo il terremoto, il nuovo centro fu ricostruito circa 4 chilometri più a sud dell'antico abitato, sulla collina “pojo di li disi”. La famiglia Settimo costruì il proprio palazzo baronale in cima a tale collina. Il castello fu edificato nel 1703 da Don Girolamo Settimo Calvello che lo donò al figlio Traiano.
Il castello si presentava come una vera e propria fortezza. Al suo interno erano presenti splendidi saloni adornati da pitture ed affreschi con scene di costumi familiari, scene di battaglie, di caccia e paesaggi di campagna. Secondo la tradizione il castello era dotato di prigioni e scuderie.
Nel 1865, la corte Marchionale si stabilì a Palermo ed il castello fu abbandonato. Le sue strutture furono riutilizzate per la costruzione di nuovi edifici e oggi rimane solo un rudere.
Nei ruderi del castello Settimo di Fitalia è ambientato lo scenario della grotta del suggestivo Presepe vivente che viene allestito ogni anno a Natale.
Secondo una leggenda nel castello è nascosto un ricco tesoro.