Grotta della Signora a Cava d'Ispica
La Grotta della Signora di Cava d'Ispica è un anfratto naturale adibito a luogo sacro probabilmente dedicato alla dea fenicia Tanit. La grotta presenta nella sua volta delle cupolette che sembrano mammelle, dovute all'azione erosiva dell'acqua, e probabilmente furono queste coppelle ad ispirare la dedicazione alla dea Tanit e alla Grande Dea Madre il cui culto nell’età del bronzo era diffuso nel Mediterraneo. Si ritiene inoltre anche che originariamente la grotta fosse considerata un'antichissima fonte di acqua sacra. Secondo questa teoria, la Grotta della Signora sarebbe stato un luogo sacro che successivamente assume il ruolo di sepolcro. La grotta presenta infatti anche due corridoi laterali dove sono state ricavate alcune camerette tombali con false volte a pannocchia. Alcune di queste tombe avevano lapidi in calcare con iscrizioni cristiane, segno che le sepolture furono riutilizzate nel corso dei secoli.