Torre Cabrera a Pozzallo
Torre Cabrera a Pozzallo è un'imponente torre di difesa costiera che svolgeva un'importante ruolo militare per l'avvistamento dei velieri pirata.
Fu costruita nel XV secolo a difesa del caricatore, ossia un complesso di magazzini con pontili e scivoli per l'imbarco di merce sui velieri, che divenne presto il secondo per importanza della Sicilia dell'epoca. Il caricatore fu realizzato per volere di Manfredi Chiaramonte, Conte di Modica e, a sua difesa fu costruita la Torre Cabrera, su richiesta del conte Giovanni Bernardo Cabrera.
La torre presenta una struttura imponente a pianta quadrata, ed è costituita da due piani e un sotterraneo. L'originaria struttura, costituita da un semplice parallelepipedo, era stata costruita su un tratto di scogli, ed era circondata dal mare su tre lati. Il quarto lato presentava un pontile di accesso. La Torre era circondata da un muro di cinta, sul quale era costruita una scala in pietra che collegava il piccolo chiostro interno ad un portone al primo piano. Nel 1693, a seguito del terremoto della val di Noto, la torre venne quasi interamente rasa al suolo ma fu ricostruita in breve tempo a causa dei continui attacchi dei pirati. Nella ricostruzione fu aggiunto al progetto originale il bastione affacciato sul mare, che aveva funzione difensiva e di sostegno della struttura. Sulle terrazze della torre erano schierati diversi cannoni, al suo interno era presente un profondo pozzo collegato al mare dove venivano gettati i pirati, con mani e piedi legati, che con l’arrivo dell’alta marea morivano per annegamento.
All'interno sono presenti diverse sale con volte a crociera: in quelle adibite a residenza del castellano, o del Conte stesso di passaggio, si possono ancora notare gli stemmi scolpiti raffiguranti il blasone della nobile famiglia catalana dei Cabrera.
