Cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa
La Cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa è uno tra i monumenti più importanti del barocco siciliano ed è stato inserito nel patrimonio dell’umanità UNESCO.
prima del sisma del 1693, essa nasceva nel centro storico di Ragusa, ancora più in basso rispetto al castello Medievale dove attualmente si trova la Chiesa di Sant’Agnese.
Fu edificata in seguito al terremoto del 1693 che distrusse l’antica cattedrale. Rispetto l’edifico originale venne ricostruita in una posizione più centrale. Nel corso degli anni l’edificio su sottoposto a diversi rimaneggiamenti ed ampliamenti.
La facciata è divisa in cinque partiti da grandi colonne e da caratteristiche lesene bugnate che si ripetono anche nei lati della costruzione. Nel partito centrale si trova il portale d'ingresso, affiancato da due coppie di colonne riccamente scolpite, che reggono un timpano spezzato; ai lati le statue di San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista e, al centro, in una edicola, la statua dell'Immacolata. Nel secondo ordine risaltano due grandi orologi solari datati 1751, quello a sinistra misura il tempo in "ore italiche": dal tramonto al tramonto; quello a destra in "ore francesi": da mezzanotte a mezzanotte. Sul lato sinistro del prospetto svetta il campanile che si innalza per circa cinquanta metri. Sul lato destro il campanile rimase incompiuto, fu realizzata soltanto la base.
L’interno della Chiesa è diviso in tre navate, ai lati dei quali sono esposte diverse opere d’arte, tra dipinti e statue, e alcune piccole cappelle.
Tra le opere custodite nella chiesa, di pregio sono: una statua scolpita da Carmelo Licitra; il dipinto dell’Immacolata Concezione di Dario Guerci; Le Tre Marie e il Cristo alla Colonna di Francesco Manno.
