Chiesa del Purgatorio a Ragusa
La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio si trova a Ragusa Ibla e domina la scenografica Piazza della repubblica, meglio conosciuta come piazza degli Archi a causa degli archi di un acquedotto che sormontavano il quartiere fino al terremoto del 1693. Fu edificata in stile tardo-barocco per volere della famiglia Mazza nella seconda metà del XVII secolo. Rimase indenne al terremoto del 1693, pertanto si può considerare una delle chiese più antiche di Ibla. Il suo aspetto attuale è dovuto alla successiva costruzione della scalinata e della cancellata che la circonda, accorgimento che, adottato per seguire la conformazione del colle, contribuì a slanciare il prospetto e a dargli più equilibrio. Nel 1740 la chiesa fu ampliata con un impianto basilicale a tre navate, terminate da due cappelle e da un ampio presbiterio con abside.
La facciata è costituita da due ordini coronati da un timpano. Il primo ordine è diviso in tre parti da colonne con capitelli corinzi che poggiano su alti basamenti. Nel settore centrale si trova il portale d'ingresso, con intagli a motivi vegetali, nel cui coronamento vi sono sculture raffiguranti le Anime Purganti. Nei settori laterali si trovano due finte porte, in cui il portale non presenta alcun ingresso per accedere alla chiesa, a significare che la via per il paradiso è una ed una sola. Sul fianco destro della chiesa, si trova un grande contrafforte ad arco costruito probabilmente dopo il terremoto per sostenere l'edificio. Caratteristico il campanile che è posto dietro la Chiesa, a sinistra, staccato da essa, eretto direttamente sulla roccia, forse sui resti della antica cinta muraria della città.
L'interno è diviso in tre navate da dieci colonne in pietra con capitelli corinzi. Nel cornicione delle navate laterali si trovano le caratteristiche sculture di teschi con le insegne di re, papi, cardinali e vescovi, a simboleggiare la caducità della ricchezza e del potere terreno.
Tra le opere custodite nella chiesa, di notevole pregio sono: le tele di Francesco Manno, "Le anime purganti" sull'altare maggiore e "La Madonna del Rosario" in un altare di destra; l'organo della chiesa, il più antico di Ragusa, opera degli artisti Serassi di Bergamo.
