Grotta delle Trabacche a Ragusa
La Grotta delle Trabacche, situata nel territorio di Ragusa, è una piccola catacomba risalente al IV secolo d.C., scavata negli altipiani calcarei dei Monti Iblei. E’ una delle grotte più ampie della provincia di Ragusa ed è sicuramente una delle più monumentali.
La catacomba si compone di un ipogeo, formato da due grande cameroni adiacenti. All’interno dell’ipogeo si possono distinguere due monumentali sarcofagi a baldacchino, scavati nella roccia. Questi troneggiano al centro della camera e sono ornati con colonne, anch’esse scavate nella roccia. Lungo le pareti vi sono altre cavità con sepolcri ad arcosolie. Altre tombe si trovano sotto il livello del pavimento e sono perfettamente visibili. Un foro posizionato al centro della grotta lascia trapelare un fascio di luce.
La grotta è nota perché compare in un episodio della celebre fiction televisiva il Commissario Montalbano, ispirato al romanzo “Il Cane di Terracotta” di Andrea Camilleri.
L’ingresso alla Grotta delle Trabacche è libero, ma raggiungere il sito è complicato a causa della totale assenza di segnaletica stradale che indichi il sentiero da percorrere. Per raggiungere il sito bisogna recarsi presso contrata Buttino, zona di campagna caratterizzata da muretti a secco, macchia mediterranea e masserie. Aiutandosi con il navigatore satellitare, bisogna percorrere una strada sterrata, imboccare una piccola strada laterale fino a raggiungere una piazzola adibita a parcheggio per le auto. Da questo punto occorre proseguire a piedi lungo un sentiero sterrato delimitato da muri a secco. Non è presente alcun cartello che indichi il percorso. Alla fine del sentiero si raggiunge un cancello in ferro, al di del quale si presenta una vasta distesa di terreno incolto dove, nascosto trai muri a secco e la vegetazione, si trova un cancello in ferro attraverso il quale si accede al sito.