Chiesa Madonna del Carmine a Scicli
La Chiesa della Madonna del Carmine di Scicli e l’annesso Convento costituiscono un sito di notevole pregio per la città. Fra tutte le architetture ecclesiastiche della città di Scicli il complesso del Carmine si distingue per l'omogeneità stilistica fra le diverse componenti architettoniche, scultoree e pittoriche, tutte in stile rococò.
Il convento venne fondato nel 1368, e fu annesso alla chiesa di San Giacomo Interciso, che venne poi distrutta dal terremoto del 1693, ricostruita e intitolata a Santa Maria Annunziata. La chiesa, successivamente dedicata alla Madonna del Carmine, presenta al suo interno, a testimonianza di tale sovrapposizione, un altare dedicato alla Madonna Annunziata.
La facciata si sviluppa su tre ordini ed è divisa in tre comparti da fasce di lesene. Il portale principale è decorato da motivi fogliacei e sovrastato da un finestrone posto nel secondo ordine. Il terzo ordine è concluso da una delle sette statue che adornano la facciata.
L'interno presenta un'unica navata preceduta da un nartece biabsidato con ampio coro sovrastante, e terminante con un abside semicircolare.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa ricordiamo le grandi tele di tele del XVIII secolo, raffiguranti "l'Adorazione dei pastori", "l'Annunciazione", "la Trasfigurazione" e "I Santi Carmelitani", opere di Costantino Carasi. Di particolare pregio è un Crocifisso di legno di cedro del Quattrocento.
L'annesso convento del carmine presenta un prospetto suddiviso in due ordini: nell'ordine inferiore si aprono i vani bottega ed il portico, che introduce al cortile; in quello superiore una serie di finestre ed un balcone centrale arricchito da una ringhiera in ferro battuto. Sotto alcune finestre è scolpita la Croce dei Cavalieri di Malta.
Il cortile del convento ha subito numerosi rimaneggiamenti, pertanto solo il lato meridionale e quello settentrionale hanno conservato l'aspetto originario. Sui questi lati si trovano due logge sovrastate da una nicchia che ospita la statua della Madonna.