Chiesa di San Giovanni Evangelista a Scicli
La Chiesa di San Giovanni Evangelista a Scicli è un prezioso esempio del barocco della città. Posta sul fianco destro del Palazzo Municipale, la chiesa era annessa al monastero delle Benedettine, demolito nei primi anni del novecento per far posto al Palazzo del Municipio.
Fu edificata tra il 1760 ed il 1765 anche se i lavori si protrassero per diversi anni: l’ultima fase della decorazione interna fu eseguita nel 1854.
Il prospetto della chiesa è molto aggettante sulla strada, a causa probabilmente anche alla collocazione in uno spazio ristretto, e rivela i caratteri imponenti del barocco. La facciata concavo-convessa è suddivisa in tre ordini. Il primo ordine, scandito da colonne ioniche, presenta un portale di ingresso preceduto dalla scalinata che asseconda il movimento della facciata. Il secondo ordine presenta una gelosia in ferro battuto, che riprende lo stile delle inferriate dei balconi dei palazzi vicini.
L'interno presenta una pianta ellittica coperta da una cupola. La chiesa è dotata di un organo a canne del 1841 dell’organaro Salvatore Andronico Battaglia da Palermo.
Tra le opere custodite nella chiesa, Di particolare pregio è un dipinto di origine spagnola risalente al XVII secolo raffigurante il "Cristo di Burgos".
Dal 1918 la chiesa conserva le spoglie di numerosi soldati caduti durante la prima guerra mondiale.