Basilica di san Giovanni Battista a Vittoria
La Basilica di San Giovanni Battista a Vittoria è il principale edificio di culto della città.
Un primo edificio esisteva già dal 1612, ma venne totalmente distrutto dal devastante sisma del 1693. La città di Vittoria, ad eccezione della chiesa, rimase quasi indenne a tale calamità naturale, e questo evento scatenò nei fedeli una grande devozione, e fu interpretato come il volere del Santo Patrono di proteggere la città e le case dei suoi abitanti sacrificando la sua chiesa. A seguito del terremoto, grazie anche alle ingenti donazioni da parte di privati, inizio la ricostruzione della chiesa.
La Basilica di San Giovanni Battista rimanda allo stile tardo-medievale, particolarmente diffuso nel periodo seicentesco. La chiesa è rialzata da una gradinata semiellittica larga quanto tutta la facciata. La facciata è suddivisa in tre ordini sovrapposti, ed è caratterizzata dalla presenza di lesene e capitelli corinzi. Alla base sono posti tre portali, di cui quello centrale, il principale, è il più grande e presenta una forma ad arco.
L’interno è caratterizzato da una pianta a croce latina, nel cui incrocio si eleva la cupola leggermente ovalizzata, ed è divisa in tre navate da dieci colonne.
All'interno della chiesa sono custodite diverse opere di pregio: la tela raffigurante il "Battesimo di Cristo", risalente intorno al 1700; la tela raffigurante il "Transito di Maria" risalente al 1874; il bellissimo organo del 1748 realizzato in stile barocco da Donato Del Piano.