Fontana della Ninfa a Castelvetrano
La Fontana della Ninfa di Castelvetrano fu costruita nel 1615, per opera di Orazio Pigrone, per commemorare la realizzazione dell'imponente acquedotto dei Bigini e della rete idrica della città.
La fontana è realizzata in marmo ed è alta circa nove metri ed è collocata su una parete rivestita di pietra e definita sulla sommità da un cornicione e da un elemento architettonico a volute recante lo stemma della città. Presenta quattro ordini di vasche. Una nicchia sovrastata da un motivo a conchiglia sul quarto fonte ospita una statua in marmo: una ninfa siede su una rupe e regge con la mano destra una brocca dalla quale sgorgava acqua, e con la sinistra regge una cornucopia, simbolo dell'abbondanza per antonomasia. Lo stile barocco dell'insieme si evince dalle volute che si ripetono per i tre piani della costruzione, mentre un timpano in tardo barocco a linea curva la definisce in alto. Nella fontana è più volte ripetuta l’immagine di una palma, simbolo dei Tagliavia; oggi la palma è emblema della città e fa parte dello stemma cittadino.