Sistema delle Piazze a Gibellina
Il Sistema delle Piazze di Gibellina, progettata da Franco Purini e Laura Thermes, è una grande struttura urbana, un allineamento di cinque piazze messe in sequenza prospettica, enfatizzate dalla ripetizione di elementi-cardine, di volta in volta differenti. I nomi delle piazze sono legati ad eventi storici significativi di questa parte d’Italia: Piazza Rivolta del 26 Giugno 1937, Piazza Fasci dei Lavoratori, Piazza Monti di Gibellina, Piazza Autonomia Siciliana, Piazza Portella della Ginestra.
Le piazze sono cinte e sovrastate da strutture architettoniche laterali: il portico-mercato. Questo, di matrice classica, si estende in profondità lungo due delle tre piazze concatenate, con la sola esclusione della piazza settentrionale, perimetrata su un solo lato da un portico più basso; il passo della campata del portico corrisponde al sistema modulare della pavimentazione, realizzata in granito bicolore per evidenziare la scrittura geometrica di questo luogo dai colori mediterranei.
Per la realizzazione di quest'opera architettonica sono stati utilizzati diversi materiali, ciascuno caratterizzato da un diverso colore: il tufo giallo di Mazara, la pietra lavica dell'Etna, il travertino bianco d’Alcamo e la pietra rossa.