Chiesa San Francesco a Mazara del Vallo
La Chiesa di San Francesco di Mazara del Vallo è uno dei principali luoghi di culto della città.
Le sue origini risalgono al 250 d.C., epoca in cui vennero realizzate le cripte per la sepoltura dei cristiani e un piccolo luogo di culto. Il primo vero e proprio edificio religioso venne edificato nel 1093, per volere del Gran Conte Ruggero I di Sicilia, durante un’opera di riedificazione e ingrandimento di Mazara del Vallo avvenuta a seguito della sua conquista ai danni dei Saraceni. L'aspetto attuale della Chiesa di San Francesco è dovuto ai rifacimenti operati negli ultimi anni del Seicento.
La facciata, compresa fra alte paraste modanate in conci, arrotondate nei cantonali, presenta uno splendido portale d’ingresso opera di Leonardo Incrivaglia del 1730. l varco è delimitato da due colonne collocate su alti plinti, il fusto presenta la base tortile adorna da un festone elicoidale. L'insieme sorregge un timpano con volute a ricciolo e medaglione in marmo intermedio.
Interno a unica navata presenta un fastoso apparato plastico attribuito alla bottega degli Orlando, ed un ciclo di affreschi realizzato da Giovanni Battista Scannatella. Completano la decorazione le allegorie delle virtù cardinali e teologali, statue in stucco a tutto tondo con sembianze di figure femminili e i busti di santi martiri francescani collocati sul cornicione fra schiere di putti oranti e osannanti e tripudio di decorazioni.
Nella Chiesa di San Francesco sono ancora oggi presenti le sue antichissime cripte ipogee.