Borgo di Brucoli
Pannucci Stefano - CC4.0
Brucoli è un piccolo borgo marinaro poco distante da Augusta.
Il borgo è costeggiato, per tutta la sua lunghezza, da un canale naturale sulle cui pareti sono visibili molte grotte antiche, che fungevano da abitazioni nell’epoca neolitica.
Brucoli è inoltre noto per il suo castello aragonese, un piccolo capolavoro di arte militare dal quale si gode di uno splendido panorama del golfo di Catania.
Fu edificato nel 1466, per volere del re Giovanni D’Aragona, dal governatore Giovanni Sabastida, con l'obiettivo di sorvegliare il porto e il caricatore di Brucoli, esistente almeno già dalla fine del XIV secolo, dalle scorrerie turco-barbaresche, e più tardi da quelle provenienti dalle coste settentrionali dell’Africa. Nel XVIII secolo, il castello fu utilizzato anche allo scopo di sorvegliare i commerci marittimi e come posto di guardia e di avvistamento con un presidio militare alle dipendenze della vicina piazzaforte di Augusta.
Il castello presenta una cinta muraria fortificata con 4 torri agli angoli e una torre poligonale sul lato nord. Nella parte interna la cinta è percorsa da un corridoio che cinge il castello. Al pianoterra si trova una cisterna per la raccolta dell’acqua usata in caso di assedio. Il piano superiore presenta quattro spaziose finestre usate anche per scandagliare il mare. Al centro del maniero era presente una torre merlata rettangolare ridimensionata in seguito al sisma del 1693. Il castello nel corso dei secoli ha subito dei rimaneggiamenti, ed oggi non sono più visibili la parte sud e quella ovest del muro esterno di cinta.
Un'altra attrazione di Brucoli è il suo faro. Completamente circondato dal mare, nonostante le sue piccole dimensioni, è uno dei fari più belli e ben conservati della Sicilia. Il faro è oggi parte di un Resort di Lusso.
