Saline di Augusta
Vonvikken - CC3.0
Le saline di Augusta, oggi area naturale protetta, un tempo erano delle vaste aree in cui veniva estratto sale di ottima qualità, indicato in particolare per la conservazione di pesce e carne.
Le saline di Augusta risalgono al XVI secolo. L'importanza di questa salina è testimoniata da vari storici tra i quali Plinio il Vecchio che, nel suo libro Naturalis Historia, cita, tra le varie tipologie di sale da lui individuati, il sale Megarico, riconducibile a Megara Iblea, piccola colonia greca nelle vicinanze di Augusta.
Nel corso dei secoli quest'area è stata sogetta a numerosi e catastrofici cambiamenti: alla fine degli anni sessanta del XIX secolo vennero tagliate in due parti in seguito alla costruzione dei binari della ferrovia Catania-Siracusa e a seguito alla costruzione del complesso petrolchimico vennero chiuse.
Oggi le Saline di Augusta, a causa della vicinanza con uno dei tre siti petrolchimici siracusani, sono state dichiarate ad alto rischio ambientale.