Chiesa della SS. Annunziata ad Avola
La Chiesa dell’Annunziata ad Avola, nota anche come Chiesa della Badia, è l’architettura settecentesca più significativa della città, mirabile esempio dello stile tardo barocco siciliano.
La Chiesa, originariamente annessa al monastero di San Benedetto, fu edificata a partire dai primi anni del Settecento anche se l'attuale aspetto è frutto di successivi rimaneggiamenti.
La sua originale facciata concava-convessa, costruita a partire dal 1753, è una delle massime espressioni del barocco della Val di Noto. L'elevato valore artistico della facciata è legato anche ai preziosi dettagli decorativi della balaustra e della cella campanaria.
L’interno, ad unica navata con un’aula rettangolare e abside poligonale, in stile rococò presenta ricche decorazioni con stucchi, marmi e dipinti. In perfetta armonia con le decorazioni parietali si staglia l’altare centrale settecentesco in marmi policromi, con inserti in bronzo, impreziosito da testine alate e da due figure allegoriche di virtù ai lati, in marmo bianco.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa di particolare pregio artistico sono le tele risalenti alla metà del secolo XVIII della Madonna con Bambino e Santi, della Gloria di Santa Teresa e Santa Chiara, della Deposizione e della Gloria di San Benedetto, attribuite a Costantino Carasi.
