Chiesa di Santa Maria Maddalena a Buccheri
Paolino.uccello - CC4.0
La Chiesa di Santa Maria Maddalena a Buccheri, importante luogo di culto della cittadina, è un luogo di notevole interesse storico e artistico per i tesori dall'elevato valore artistico in essa custoditi.
La chiesa sorge in quella che un tempo era la periferia est del paese, la località cuozzu a Chiana, che oggi rappresenta il cuore della città.
Non è nota la data di edificazione della chiesa, è certo che già esistesse nel 400. Nel 1632 si decide di abbattare l'antica struttura e costruire una nuova chiesa, con il contributo di tutti i fedeli, poiché l’antica struttura risultava essere assai piccola e scomoda. I lavori della nuova chiesa andarono molto a rilento, e quando il terremoto del 1693 colpi la città di Buccheri, la struttura non era ancora stata ultimata. Fu così che, dopo il terremoto, furono avviati nuovamente i lavori di costruzione della chiesa ma si scelse di ricostruirla sulle rovine dell'antica chiesa dello Spirito Santo. I lavori andarono a rilento poichè la decisione di scegliere questo nuovo sito, considerato troppo vicino alla Chiesa Madre, creò grandi ritardi, e la nuova facciata fu inaugurata solo nel 1792.
L’interno, a tre navate, presenta una pianta basilicale. La navata centrale ha un soffitto voltato a vele ed è limitata da due file di colonne.
Al suo interno sono custodite opere di notevole pregio artistico: la Maddalena scolpita in marmo nel 1508, capolavoro di Antonello Gagini; una statua di legno dipinto raffigurante San Biagio, opera dello scultore napoletano Gaetano Francese; un crocifisso di fattura cinque-seicentesca; e la statua quattrocentesca del Cristo alla colonna detto “patri abbunnanzia”, che ogni anno il giovedì santo veniva portato in processione per le campagne per la benedizione dei raccolti, seguito dal popolo a piedi scalzi e con in mano manipoli di spighe e luminarie di “busa”.