Grotta dei Briganti a Cavagrande del Cassibile
Il complesso della Grotta dei Briganti o di Grotta di Cunziria, sito all’interno della Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile, è un complesso abitativo rupestre di tipo trogloditico, ossia una serie di grotte realizzate presumibilmente dai siculi.
Il complesso, situato nella parete opposta rispetto quello del complesso del Dieri, si è sviluppato sfruttando un anfratto naturale e grazie alla presenza di una sorgente d'acqua potabile i siculi realizzarono un altro complesso abitativo. L’abitato, accessibile solo da un pericolosissimo sentiero a strapiombo nella cava, consiste in decine di grotte scavate all’interno di un anfratto, che appare come un’enorme grotta.
Nei secoli questo complesso rupestre è stato abitato e sfruttato: dai siculi che lo realizzarono, dai bizantini, dagli arabi che vi realizzarono la conceria delle pelli, da cui deriva il nome di “Cunziria”, fino all'ottocento quando i briganti la utilizzarono come rifugio, da cui il nome "grotta dei briganti”.