Chiesa Madre a Ferla
Vonvikken - CC3.0
La Chiesa Madre di Ferla, dedicata a San Giacomo Maggiore Apostolo, sorge nella piazza principale del paese.
L'attuale edificio fu ricostruito nel 1714 per volere del Marchese della Ferla, a seguito del terremoto del 1693 che distrusse la chiesa preesistente.
L'edificio è caratterizzato da una muratura imponente sostenuto da robusti contrafforti ai lati. Il paramento murario è realizzato con conci squadrati di pietra da taglio.
La facciata presenta due distinti ordini architettonici, il primo dorico e il secondo ionico. La costruzione della torretta dell’orologio, costruita su un contrafforte sul lato nord, risale ad un'epoca posteriore la costruzione della chiesa.
L’interno, ad unica navata, presenta tre cappelle per lato. L’apparato decorativo degli stucchi e delle sculture è di stile corinzio.
Di particolare pregio è un archivio custodito nella chiesa che raccoglie atti, manoscritti e documenti in pergamena a partire dal 1500.
Recenti scavi hanno riportato alla luce il nucleo di una necropoli ellenistica all’interno del perimetro della chiesa. Durante recenti lavori di pavimentazione della piazza furono riportate alla luce tombe cristiane che documentano la persistenza di un centro abitato in questo sito.
