Monastero delle Benedettine a Francofonte
Il monastero delle Benedettine a Francofonte è un edificio di notevole interesse storico in quanto considerato sin dal secolo XVI tra i più importanti del Val di Noto.
Fu edificato nel 1532 per volere del barone don Ferdinando Moncada, accanto alla preesistente chiesa di S. Antonio da Padova. In seguito al devastante terremoto del 1693, che arrecò notevoli danni all'edificio, seguì un'opera di ricostruzione che si concluse nel 1732. Nel 1925 si insediò l'ordine religioso delle Suore Francescane e da allora il monastero è anche noto come Orfanotrofio di Santa Rosa. Tra il 1968 e il 1971 fu eseguita una nuova opera di ristrutturazione che lasciò ben poco dell'antica struttura settecentesca: la facciata e le pareti esterne sui lati ovest e sud.
La facciata è scandita verticalmente da sei paraste tuscaniche che sono state riprodotte anche sulla parete nel retro dell'edificio. Al piano terra, ai lati del portale si trovano quattro finestre settecentesche. Nell’ala sinistra dell'edificio si erge la torre campanaria che si eleva su tre piani. La torre, su due lati, presenta una serie di tre finestre con arco a pieno centro. Caratteristiche sono le inferriate ricurve e sporgenti verso l’esterno, chiamate gelosie, presenti su ciascuna di queste aperture. La forma ricurva di queste inferriate permetteva alle religiose di poter vedere all’esterno senza esser viste.