Palazzo Beneventano di Lentini
Davide Mauro - CC4.0
Il Palazzo Beneventano, sito all’interno del quartiere Badia di Lentini, è una delle più importanti residenze nobiliari della Sicilia.
L’edificio fu costruito nel XIX secolo per volere di un discendente degli Orsileo, uno dei rami della casata Orsini trasferitosi a Benevento in seguito ai contrasti con Papa Bonifacio VIII, il quale arrivato a Lentini con una parte della famiglia, cambiò il proprio cognome in Beneventano.
Il progetto, ideato dell’architetto Carlo Sada, si sviluppa su un’area occupata già a partire dal XIII secolo da un grande complesso, di cui in parte si conserva l’impianto originale. Si tratta di una struttura di notevoli dimensioni, composta da più di 50 stanze ripartite su di una superficie di circa 1700 mq a cui si sommano una grande corte interna e una serie di spazi esterni. L’edificio si sviluppa lungo la via San Francesco d’Assisi e, dal suo ingresso nord, è possibile accedere direttamente al grande cortile su cui si aprono i locali di servizio del piano terra e dal quale è possibile accedere allo scalone che conduce al piano nobile. Questo è organizzato, prevalentemente, secondo un modello che prevede un corridoio lungo il quale si dispongono, in fila, tutte le stanze più importanti della residenza come il soggiorno, la sala da pranzo e tutti quegli spazi utili a ricevere gli ospiti, all’interno dei quali non mancano volte affrescate e pavimenti a mosaico.
Il Palazzo è oggi sede del Museo di Arte Contemporanea di Lentini.