Basilica di San Sebastiano a Melilli
La Basilica di San Sebastiano di Melilli è oggi la principale chiesa e il salotto della città, il luogo prescelto di aggregazione sociale e di svolgimento di quasi tutti i principali eventi, che caratterizzano la vita sociale, culturale e religiosa della città.
La chiesa sorge nel luogo in cui sorgeva la primitiva chiesa di San Sebastiano, che rimase distrutta durante il terremoto del 1693; il simulacro di San Sebastiano rimase invece miracolosamente intatto. Dell'antica costruzione, edificata a poca distanza dal sito rupestre della Grotta della Carcarella, sono pervenute solo le colonne che oggi fanno parte delle strutture della canonica della parrocchia.
La chiesa è posta sull’omonima piazza, la maggiore della città, dove si trova anche il monumentale loggiato settecentesco, in pietra bianca da intaglio, nato nel 1695 per lo svolgimento delle fiere.
Il sagrato della Chiesa di San Sebastiano presenta motivi geometrico-floreali di alto pregio artistico ed è collegato al piano strada mediante due gradini in pietra, adiacente alle strutture poste sul lato destro, a ridosso dell'altura, dove prende avvio il monumentale Loggiato.
La chiesa presenta una maestosa facciata in stile barocco realizzata in pietra giuggiolona e suddivisa in tre ordini. Su ciascuno dei tre ordini capeggia la scritta "Templum Sancti Sebastiani Martyris". Nel primo ordine i vecchi tre portali originariamente in legno sono oggi stati sostituiti da altrettanti in bronzo. Il portale principale reca una scena del martirio tramite frecce, mentre gli ingressi minori sono contraddistinti dalla presenza dei Simboli del martirio: frecce, palma e corona.
L’interno della chiesa presenta una pianta a croce latina ripartita in tre navate per mezzo di pilastri, sette campate con archi a tutto sesto per lato, due absidiole laterali senza transetto. La volta della nave principale è abbellita con apparato pittorico realizzato tra il 1759 e il 1763 da Olivio Sozzi: Gloria di San Sebastiano e la Beata Vergine mediatrice di tutte le Grazie, due medaglioni raffiguranti il Trionfo della Fede e la Pace e la Giustizia, dipinti su tela applicati al legno del soffitto.
All'interno della chiesa sono custodite opere di particolare pregio artistico. La più importante, non solo per la devozione di cui gode, ma anche per la pregevole fattura espressa nell’unicità delle forme, è la statua di San Sebastiano. Si tratta di un’opera scolpita sul legno, nella cui manifattura l’artista è rimasto attento ai particolari delle proporzioni fisionomiche umane e nelle espressioni di dolore del volto. La venerata statua ha una storia centenaria che lega la statua del Bimartire ad una serie di eventi miracolosi fra la gente, testimoniati da documenti ufficiali.
Ogni anno, per i festeggiamenti in onore del santo Patrono, centinaia di fedeli accorrono per venerarne la statua.
