Chiesa Madre di Melilli
La Chiesa Madre di Melilli è dedicata a San Nicola di Mira. E’ ritenuto l'edificio sacro più antico del paese: si hanno notizie certe a partire dal 1308. L'edificio fu distrutto dai terremoti del 1542 e del 1693; la sua ricostruzione terminò nel 1760.
Costruita con la roccia calcarea del territorio, la facciata, così come l’interno, ricalca lo schema tipico della basilica cristiana: la semplicità compositiva, la linearità e la solidità.
L'interno è a croce latina, suddivisa in tre navate ed un campanile sulla parte posteriore. Di particolare pregio sono le due Cappelle, del SS. Sacramento e della Madonna di Lourdes, ricche di pregevoli dipinti. La prima si caratterizza per un altare di grande maestosità che risale ai primi decenni dell’Ottocento realizzato con un’imponente stalagmite estratta dalla Grotta di Mastro Pietro, all’epoca utilizzata dal Comune come cava; la seconda per la grotta in pietra pomice, eseguita nel 1916.
Tra le opere custodite al suo interno, di particolare pregio sono: la tela del soffitto del 1762 e l’artistico “quadrone” ovale dell’altare maggiore.