Convento dei Cappuccini a Melilli
Il convento dei Cappuccini di Melilli, con l'annessa chiesa, è un grande complesso religioso della città. La fondazione del convento risale al 1616. Il terremoto del 1693 distrusse quasi interamente l'edificio e sotto le macerie persero la vita parecchi frati. Un ulteriore terremoto, nel 1848, arrecò numerosi danni alla struttura, che venne rinforzata mediante l'applicazione di catene di contenimento realizzate con il contributo dei fedeli. Dopo il terremoto del 1990 furono avviati importanti lavori di restauro e consolidamento, che hanno restituito all'intero complesso l'originale fisionomia e bellezza.
Dall'architettura semplice e austera, il convento si articola attorno ad un chiostro.
La chiesa a navata unica, dedicata a San Francesco d'Assisi, è provvista di due cappelle laterali sul lato sinistro e tre altari minori, sul destro.
Tra le opere custodite all'interno della chiesa, di particolare pregio sono: il polittico dell'altare maggiore che si compone di sei tele, incastonate in una pregiata cornice lignea, opera di frati ebanisti, datata 1736; la custodia lignea del XVIII secolo attribuita al cappuccino fra Angelo Gagliano da Mazzarino; una piccola statua lignea del XIX secolo dell'Immacolata molto venerata dai fedeli; le balaustre lignee e il pregiato armadio della sagrestia.
Lo splendido Convento ogni anno diviene teatro del tradizionale e suggestivo “Presepe Vivente” che ogni anno accoglie più di 13000 visitatori.