Chiesa di San Domenico a Noto
La Chiesa di San Domenico è tra le più importanti e meglio conservate testimonianze del barocco della città di Noto.
Fu edificata come chiesa conventuale dei padri domenicani, presenti già in Noto antica, ad opera dell'architetto Rosario Gagliardi, fra il 1703 ed 1727. Si affaccia sulla piazza XVI Maggio adornata dai giardini della Villetta Ercole.
La facciata è a due ordini, il primo dorico e il secondo ionico, ed è caratterizzata dall’alternarsi di colonne e nicchie. La parte centrale sporge verso la strada con forma convessa.
L’interno è strutturato su una pianta a croce greca allungata con cinque cupole riccamente decorate da stucchi ed altari laterali in marmi policromi con pregevoli dipinti settecenteschi. Di particolare interesse gli affreschi di San Domenico che riceve lo Spirito Santo risalente al secolo XVIII, e la Madonna del Rosario di Vito D’Anna del 1712.
L'ex convento, oggi adibito a scuola, è stato in gran parte ricostruito, eccetto che nell'ala sud dove è situato il portale bugnato del Sinatra.