Basilica di San Sebastiano a Palazzolo Acreide
La Basilica di San Sebastiano di Palazzolo Acreide è la più grande fra le chiese cittadine.
L’antica chiesa fu costruita alla fine del XV secolo, su una preesistente chiesa dedicata a San Rocco. Fu in seguito ampliata per via della crescente urbanizzazione del quartiere, e terminata nel 1655. Il disastroso terremoto del 1693 la distrusse, insieme alla maggior parte delle chiese del paese. L’attuale costruzione fu edificata sul finire dello stesso secolo. La chiesa, sempre dedicata a San Sebastiano, fu costruita sullo stesso sito, ma utilizzando un impianto basilicale. Fu l’architetto siracusano Mario Diamante l’ideatore della monumentale facciata. I lavori furono terminati intorno al 1782.
Il prospetto della chiesa di San Sebastiano, alto ben 35 metri, è costituito da pietra da taglio iblea. La sua monumentalità fa da incomparabile sfondo alla grande piazza su cui si affaccia, piazza del Popolo. La monumentale scalinata costruita nel 1877, raccorda il piano stradale con il ballatoio su cui insistono i portali d'accesso alla basilica.
La facciata è suddivisa in tre ordini impreziositi da membrature strutturali e compositive di gusto tardorinascimentale. Il primo ordine è caratterizzato da un portale con ai lati quattro colonne binate di tipo corinzio arabescate e con alla base due leoni di pietra bianca, scolpiti dallo stesso Diamante. In alto, dentro una nicchia allocata sulla base del timpano, spicca il simulacro di San Sebastiano. Ai lati del portale, si trovano porte di dimensioni inferiori con colonne e relativo frontone sovrastato da un occhialone. Il secondo ordine è caratterizzato da altre quattro colonne binate, con frontone della stessa tipologia del primo ordine. Tra queste è collocato il quadrante di un grande orologio elettrico che ha sostituito l’orologio meccanico risalente al 1885. Due grandi volute chiudono i lati del secondo ordine. Il terzo ordine, che riporta lo stesso frontone con colonne binate, comprende la loggia campanaria, sovrastata nella parte sommitale da due campane.
La Basilica di San Sebastiano presenta, al suo interno, la tipica pianta a croce latina, con tre navate separate da quattro pilastri per lato con semicolonne sorreggenti cinque arcate. La volta della navata presenta un apparato pittorico con scene raffiguranti Martirio di San Sebastiano con nugolo di frecce, San Sebastiano processato da Diocleziano, Gloria Celeste di San Sebastiano Martire Cristiano. Il perimetro della navata e del presbiterio è contraddistinto da un elaborato cornicione delimitato da un'artistica inferriata in ferro battuto smaltato. Le navate laterali sono accompagnate da eccezionali opere d’arte, con statue e dipinti che si alternano in tutti gli interni dell’edificio.