Castello di Palazzolo Acreide
Il Castello di Palazzolo Acreide, noto anche come Rocca di Castelmezzano, fu uno dei caposaldi della difesa bizantina nella Sicilia sud-orientale.
Non è nota la data di costruzione del castello, le prime notizie risalgono all’827 d.C. quando la fortezza su assalita dalle truppe di Asad Ibn al Furat, anche se non si hanno notizie sull’esito dell’assedio. Il castello venne abbandonato a seguito del terremoto del 1693.
Il Castello di Palazzolo Acreide sorge su di una rupe calcarenica a ridosso dell’antico nucleo del paese. Il Castello sorge in una posizione strategica: lungo i versanti nord, nord-ovest e ovest, vi è una rupe a strapiombo mentre sul lato sud-est vi è l’ingresso al castello che avviene solo, grazie a dei tagli nella roccia, attraverso una stretta via.
L’antica fortezza controllava, a nord, la valle dell’Anapo e instaurava un contatto visivo diretto con il castello di Buscemi.
I ruderi del castello si trovano soprattutto nella zona settentrionale, dove si ritiene che sorgesse il nucleo originario. A meridione si possono osservare resti di strutture destinate, apparentemente, ad un uso residenziale e, presumibilmente, risalenti ad un'epoca più tarda.