Chiesa dell’Annunziata di Palazzolo Acreide
La Chiesa dell’Annunziata di Palazzolo Acreide è tra le più antiche e belle chiese della città.
Fu edificata nel XIII-XIV secolo, gravemente danneggiata dal terremoto del 1693 e poi riedificata ad opera dell'architetto Matteo Tranisi.
La facciata, nonostante sia incompiuta, racchiude una preziosa architettura nel suo portale caratterizzato da quattro colonne tortili binate, riccamente adornate da tralci di vite, mele cotogne, melegrane e altri frutti a grandezza naturale che rappresentano motivi agresti tipici del barocco. Il portale presenta inoltre un'elaborata e affascinante trabeazione.
L’interno della chiesa è a tre navate. Nelle alte arcate della navata centrale ritorna il motivo ornamentale agreste. Di notevole pregio è il cornicione interno che presenta diversi elementi decorativi e la volta con leggeri stucchi settecenteschi. Altro elemento di pregio della chiesa dell'Annunziata è l’altare maggiore in marmo colorato raffigurante uccelli e delicati motivi floreali che richiamano l’allegoria della Primavera. Sull’altare si erge un tabernacolo scolpito nel marmo e caratterizzato da una miriade di colonnine sormontate da testine di putti.
Nella chiesa era custodito un dipinto su legno del 1474 di Antonello da Messina. Il capolavoro è rimasto custodito all’interno della chiesa fino al 1906, fu in seguito acquistato dalla soprintendenza di Siracusa per la conservazione e il restauro, ed oggi è esposto presso i locali del Museo Bellomo di Siracusa.