Palazzo Judica a Palazzolo Acreide
Il Palazzo Judica di Palazzolo Acreide, ubicato nel corso Vittorio Emanuele, è il palazzo più elegante, importante ed imponente della città. E’ fiancheggiato da palazzi settecenteschi e ottocenteschi successivi alla sua costruzione.
Il palazzo, che apparteneva alla famiglia Judica, una delle più ricche e influenti della città, è il primo esempio di stile tardo barocco settecentesco della città che troviamo in una costruzione civile.
Fu edificato per volere del barone Gabriele Judica alla fine del secolo XVIII, intellettuale che condusse gli scavi archeologici nell’area di Akrai.
La facciata presenta tre corpi verticali separati da grandi pilastri con capitello merlato con ghirlande a bassorilievo. Al centro della facciata si erge il maestoso portale arcuato che presenta pregevoli bassorilievi di tipo geometrico e floreale. Il portale è inquadrato da imponenti pilastri con capitelli corinzi, ed è sovrastato da un balcone con mensoloni a sezione a spirale decorati con merlature che lo sorreggono. Il balcone è racchiuso da inferriate in ferro battuto, mentre la porta di accesso al balcone è affiancata da pinnacoli decorativi e sormontata da un cornicione con fantasiosi decorazioni adornato da un timpano semicircolare a base aperta, abbellito da un conchiglione. I balconi laterali del palazzo sono caratterizzati da mensoloni elegantemente decorati con la tecnica del bassorilievo, e le rispettive aperture sono incorniciate da pregevoli bassorilievi e coronate da timpani a semicerchio. A coronamento della facciata vi sono cinque pinnacoli sferici in pietra iblea, di cui quello centrale è posto su un elegante frontone barocco.
L’interno del palazzo presenta un cortile interno su cui si affaccia un elegante loggiato. Le stanze sono decorate con stucchi e affreschi. Si racconta che originariamente il palazzo avesse trecentosessantacinque aperture, pari ai giorni di un anno solare.
Il palazzo, ancora di proprietà della famiglia Iudica, è oggi sede di rassegne ed eventi culturali.