Ara di Ierone a Siracusa
L’Ara di Ierone del Parco Archeologico della Neapolis è il più grande altare greco della Sicilia.
L’ara di Ierone,posta ad ovest dell’Anfiteatro Romano, è dedicata a Giove Liberatore, Zeus Eleutherios, e risale al III secolo a.C.. L’enorme basamento intagliato nella viva roccia, l’unica parte rimasta dell’altare ieroniano, è lungo 192 metri e largo quasi 23. Il monumento presentava due ingressi posti a sud e a nord. L’ingresso a nord era fiancheggiato da due Telamoni, di cui resta, scolpito nella roccia, il basamento con i piedi di quello di destra. Della costruzione rimane solo la base perché il resto del monumento fu demolito nel XVI secolo dagli spagnoli che riutilizzarono i blocchi per realizzare le fortificazioni di Ortigia.
L’altare prospetta su un’ampia piazza , circondata su tre lati da un portico con 14 colonne sui lati brevi e 64 sui lati lunghi, con un propileo al centro. In quest’area si celebravano le Eleutheria, grandiose feste in onore di Zeus Eleutherios, durante le quali venivano sacrificati in onore del dio ben 450 tori. Le numerose cavità quadrangolari che, con dimensioni e cadenza regolari, si aprono su tutta la piazza, oggi non più visibili, sono state di recente interpretate come alloggiamenti di cippi destinati a legarvi i tori nell’imminenza del sacrificio.