Chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Siracusa
La Chiesa Santa Maria dei Miracoli fu voluta dal popolo siracusano come ringraziamento per l'aiuto ricevuto dalla Madonna durante la peste del 1500. Il nome della chiesa ricorsa il miracolo compiuto da un'immagine della Madonna di far cessare l'epidemia.
L’edificio sorge nel luogo in cui sorgeva l'antica chiesa intitolata a San Giorgio. Il terremoto del 1693 danneggiò gravemente la chiesa, che fu prontamente ricostruita l'anno seguente.
La facciata presenta un pregevole portale in marmo stile rinascimentale circondato da semicolonne scanalate e sormontato da un'architrave dove è incisa la data di costruzione, l'immagine di S.Lucia e gli stemmi della città. Particolarmente interessanti sono gli stipiti di marmo ove sono scolpiti rilievi floreali e la soglia dove si notano le figure di due piccoli leoni. L’elemento di spicco della facciata è la lunetta in cui si trova un gruppo scultoreo della Madonna col Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano.
L’interno, ad una navata, è caratterizzato dalla presenza di un arco che delimita l’abside. Qui troviamo decorazione con figure zoomorfiche di stile catalano. Di patti volare pregio è l'elegante edicola pentagonale a sinistra del portale nella quale è custodita una riproduzione della Madonna col Bambino di Giovanni della Robbia.
