Riserva di Fonte Ciane a Siracusa
La Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane e Saline di Siracusa, collocata alla periferia della città, è a salvaguardia del papiro e della conservazione dell’ambiente delle saline posta vicino alla foce del fiume Ciane. Quest’area, insieme all’area della Riserva Naturale della Foce del Fiume Fiumefreddo, costituisce l’unico sito in cui il papiro cresce allo stato spontaneo.
Il fiume Ciane, il cui nome viene dal greco cyanòs che significa azzuro, nasce a Cozzo del Pantano, nella pianura alluvionale di Siracusa, dalle sorgenti Testa di Pisimota e Testa di Pisima, quest’ultima è la principale ed appare come un laghetto di acqua di colore azzurro, noto come Fonte Ciane, sulle cui rive cresce il papiro. Il fiume Ciane, dopo un percorso di 8 km in parte naturale ed in parte artificiale in seguito a numerosi interventi umani, sfocia nel Porto Grande di Siracusa. Nei pressi della foce si trovano le saline, rimaste in attività fino agli anni ottanta, sono state ormai abbandonate ed oggi costituiscono un’importante zona umida per la sosta degli uccelli migratori.
La pianta che caratterizza la riserva è il papiro, tipica del nord-Africa, appartiene alla famiglia delle Ciperacee che si presenta con un fusto di forma triangolare eretto, sommerso nella sua parte inferiore, alto dai 3 ai 6 m, che porta in cima un’infiorescenza ad ombrella costituita da rametti lunghi e sottili terminanti in una spighetta di fiori. Questa pianta è legata allo sviluppo della scrittura perché dal suo stelo veniva prodotta la carta papiro degli antichi Egizi. Nel Museo del Papiro di Ortigia, sarà possibile rivivere l’importanza storica di questa pianta.
La componente arborea è costituita in prevalenza da frassini che presentano spesso, sulla loro corteccia numerosi licheni. Nelle acque del fiume sono presenti il Potamogeton ed il Ceratophyllum insieme alla lenticchia d'acqua e alla Azolla caroliniana, una specie alloctona introdotta da pochi anni. Nelle saline sono presenti specie vegetali adattate all’elevato grado di salinità. La zona di preriserva presenta numerosi eucalipti impiantati negli anni 50-60.
Nelle acque fredde e limpide del fiume Ciane vivono la trota fario, insieme a cefali, tartarughe e granchi di fiume. Le saline risultano importante luogo di sosta per l’avifauna migratrice. Sono state avvistate anche specie rare come la sterna di Ruppell, il piro piro terek e il falaropo beccosottile.
Alla nascita del fiume Ciane è legata la leggenda di Ciane e Anapo.