Riserva Naturale Grotta Palombara
La Riserva Naturale Grotta della Palombara racchiude una delle più belle e significative grotte carsiche della Sicilia Orientale.
La Grotta Palombara è una cavità carsica fossile, in quanto non è più interessata da circolazione d’acqua all’interno. Il suo ingresso è costituito da una voragine profonda in fondo alla quale si può giungere solo con l’uso di corde e scalette speleologiche. Al termine una serie di angusti cunicoli e dopo una stretta fessura, si raggiunge la grande Sala dei Vasi, così chiamata grazie al ritrovamento di due vasi della fase castellucciana. Dalla Sala dei Vasi si accede alla Sala del Guano, un vasto ambiente dove vive una numerosa colonia di pipistrelli Vespertilio maggiore. Gli escrementi di questa colonia si sono accumulati sul pavimento della cavità ed hanno formato un ammasso di guano che ospita una ricca fauna.
Da questa sala si dipartono due ramificazioni denominate Ramo del Geode e Ramo del Laghetto.
La grotta riveste anche un interesse di tipo paleontologico in quanto al suo interno sono stati rinvenuti fossili di grossi vertebrati e di micromammiferi. La fauna epigea della grotta è costituita da numerose specie di invertebrati e vertebrati quali la Lucertola siciliana, il Ramarro occidentale, il Biacco maggiore, il Gheppio, il Falco pellegrino.
La fauna cavernicola della Grotta Palombara è ricca di specie di particolare interesse come lo pseudoscorpione Roncus siculus, specie endemica presente anche nella Grotta Monello, i pipistrelli Vespertilio maggiore, il Miniottero e il Rinolofo.
La vegetazione dell’area protetta è assai varia: dalla macchia nei tratti più impervi e rocciosi, si passa alla gariga, a formazioni steppiche e a formazioni annuali di praticelli.