Chiesa di Sant'Antonio Abate a Castiglione di Sicilia
La Chiesa di Sant’Antonio a Castiglione di Sicilia sorge in uno dei quartieri più antichi del borgo, il quartiere dei Cameni.
La sua costruzione iniziò nel 1601, quando la vecchia chiesa, che sorgeva nei pressi del torrente san Giacomo, era stata rovinata da una frana. Inizialmente per la sua costruzione furono utilizzati le offerte dei devoti e della confraternita delle Anime Sante del Purgatorio. Solo alla fine del 1600 la chiesa fu abbellita ed arricchita soprattutto con marmi a mosaico eseguiti da Tommaso Amato e con tele del Tuccari, pittore messinese.
La particolare facciata concava, nobilitata da modanature classiche, dà a tutto l'insieme un tocco armonioso di linee e forme. Il campanile, delimitato nelle strutture architettoniche della pietra lavica, spicca con la sua cupola a bulbo rispetto al resto della chiesa.
L'interno della chiesa è ad una sola navata. Tra i policromi mosaici presente all’interno della chiesa di interesse è quello dell’altare maggiore nel quale spiccano il medaglione del paliotto che raffigura sant' Antonio abate.
Tra le altre opere d'arte degna di rilievo è la statua in legno di sant'Antonio, dovuta a Nicolò Bagnano. Pregevole è anche il pulpito confessionale in legno ornato con molti fregi ed incisioni e lo stupendo tabernacolo.