Torre Rossa a Fiumefreddo di Sicilia
Torre Rossa a Fiumefreddo di Sicilia è un edificio funefre di età romana che presenta caratteri formali e costruttivi di notevole interesse artistico e storico: il tipo e la struttura del mausoleo non ha eguali in tutta regione.
La tecnica di costruzione permette di datare la torre funeraria alla fine del II secolo d.C. Ipotesi confermata dal fatto che dopo tale periodo fu progressivamente abbandonata la pratica della cremazione.
Sorge in un terreno in lieve declivio piantato ad agrumeto e versa in cattivo stato di conservazione. Deve il suo nome al parametro murario in mattoni di terracotta, la cui patina è ancora evidente nonostante l'usura, che le conferisce una caratteristica colorazione rossacea.
L'edificio si presenta come una torre a base quadrata. La sua regolarità è ormai compromessa dal suo progressivo deterioramento che, in particolare, ha corroso la parte inferiore. Raggiunge, da un lato, un’altezza di circa otto metri; gli altri tre lati risultano interrati di circa 1 metro. Il prospetto sul lato Nord è quello dove la maggior parte del paramento si è conservato: la tessitura dei mattoni presenta un preciso ed elegante utilizzo di elementi in cotto alternati per spessore.
Sul lato a valle della costruzione è sovrapposto un muro di grossa sezione, edificato nel XVII-XVIII secolo, costruito con lo scopo di realizzare una camera interna per usi contadini. Su questo muro si apre un varco da cui si accede al vano semi-ipogeo. Il vano presenta, su tre pareti, coppie di nicchie rettangolari terminanti ad arco un tempo utilizzate per ospitare vasi o urne funerarie. Tra queste si osservano piccoli incavi utilizzati per l’alloggiamento di lucerne a olio. Sulla quarta parete si osservano le tracce di una scala di accesso.