Castello di Schisò
Il Castello di Schisò di Giardini Naxos si trova sopra un rilievo formato da una colata lavica di età preistorica. Il castello era una costruzione militare che controllava l’accesso alla baia di Giardini Naxos. Le due torri cilindriche a scarpata rappresentano la parte più antica del fabbricato e risalgono all’epoca tardo medievale. La presenza delle due torri sono, probabilmente, ciò che rimane un complesso militare quadrangolare fortificato di tipo angioino con quattro torri circolari collegate fra loro da alte mura.
Nel 1500 il complesso, in seguito agli attacchi pirateschi, il castello fu ristrutturato. In questa occasione furono annessi alla costruzione la torre quadrangolare con i beccatelli lavici, il nucleo residenziale ed un impianto per la lavorazione della canna da zucchero prodotta nella zona.
Alla fine del 1800 risale l’ultima fase costruttiva durante la quale la facciata che si affaccia sul lungomare venne ingentilita da una serie di balconi secondo una tipologia adottata per i palazzi di civile abitazione.
Nel 2018 il Castello è stato acquisito dal Parco Archeologico di Naxos Taormina.