Chiesa di San Michele a Savoca
La Chiesa di San Michele a Savoca nasce come chiesa del castello di Pentefur. Nel 2002 è stata dichiarata dichiarata monumento nazionale.
Fu edificata intorno al 1250 per volere degli Archimandriti. Originariamente l'edificio sacro era di piccole dimensioni e vi si celebrava la messa in rito greco. Nel 1420 la chiesa venne ampliata e impreziosita con i due pregevoli portali in stile gotico-siculo-chiaramontano. Alla fine del Seicento gli interni della chiesa vennero restaurati secondo lo stile dell'epoca: lo stile barocco siciliano.
La semplice facciata a capanna è impreziosita da i due pregevoli portali gotico-aragonesi ad arco ogivale in arenaria di stile siculo-chiaramontano, posti sulla facciata principale e su quella laterale. Il portale principale è sormontato da un'apertura circolare in pietra arenaria. Si accede ad esso tramite una piccola scalinata, originariamente composta da sette scalini, a cui è legata una curiosità. Una lapide, nell'antistante piazzetta, ricorda che in tale luogo venivano tumulati i bambini morti senza battesimo.
L'interno della chiesa, ad unica navata, presenta un pregevolissimo ciclo pittorico costituito da: un prezioso affresco del 1701 raffigurante il Battesimo di Gesù al Fiume Giordano; un piccolo affresco che reca l'immagine della Madonna della Lettera risalente al 1701; due antichi quadri del 1701 raffiguranti San Michele Arcangelo e i Santi Cosma e Damiano.
Tra le opere custodite nella chiesa, di particolare pregio artistico sono: i tre altari barocchi dedicati rispettivamente ai Santi Cosma e Damiano, a Santa Maria dell'Idria e a San Giovanni; un pregevole pulpito ligneo settecentesco; le tombe di alcuni notabili locali, come quella dei Crisafulli, realizzata nel 1581, e quella della famiglia di Onofrio Cicala, del 1749.
Ogni anno, in questa chiesa, il giorno prima della festa di Santa Lucia, si svolge il rito che da inizio ai grandi festeggiamenti: avviene il passaggio del ramoscello di palma d'oro tra la bambina che l'anno precedente ha impersonato Santa Lucia a quella che la interpreterà nell'anno corrente.
