Castello Saraceno a Taormina
Il Castello Saraceno di Taormina sorge su una rocca del Monte Tauro, e fu costruito, secondo la tradizione, dagli arabi. Il castello si trova a quasi 400 metri di quota, posizione che permetteva di controllare l’intera vallata del fiume Alcantara.
Si ritiene che i musulmani ebbero nella rocca il loro baluardo nel 1079, durante l'assedio dei Normanni. Il Conte Ruggero adottò un'ingegnosa strategia per tagliare ai saraceni ogni rifornimento: intorno a Taormina e alla sua rocca, il Conte fece edificare ventidue torri di legno così da tagliare ai saraceni ogni possibile rifornimento e contatto con l’esterno. I musulmani furono costretti così ad arrendersi dopo pochi mesi.
Al castello si accede attraverso una scalinata intagliata nella roccia che prima di raggiungere la porta attraversa un avancorpo presidiato da camminamenti di ronda. I muri esterni si sono conservati molto bene, mentre quelli interni sono quasi tutti crollati.
Il castello è stato oggetto di un recente restauro ed è oggi accessibile ai visitatori.