Castello dei Ventimiglia ad Alcamo
Il Castello dei Ventimiglia ad Alcamo, noto anche come castello di Bonifato, è un antico castello a quattro torri fatto edificare alla fine del XIV secolo dalla famiglia dei Ventimiglia sulla cima del Monte Bonifato. Del castello oggi svetta, isolata, l’ultima torre.
La prima notizia del castello si ha, nel 1337 quando Pietro II lo concedeva al Peralta, ma già prima, nel 1332 Federico III concedeva un privilegio agli abitanti di Bonifato, e solamente nel Enrico Ventimiglia, figlio di Guarniero, dichiarava di aver costruito il castello di Bonifato. Inizialmente si riteneva cha il castello fosse stato edificato da Enrico Ventimiglia, conte di Alcamo, nel 1397, così come egli dichiarò. In realtà altre fonti storiche datano il castello ad un'epoca anteriore, le prime notizie del castello risalgono al 1337.
Del castello, se si esclude la torre, oggi rimangono solamente dei ruderi. E’ visibile solo un innesto murario sul lato Nord-Est della torre che indica l'andamento settentrionale della cortina muraria difensiva del fortilizio. Lo schema planimetrico del castello è assimilabile ad un trapezio rettangolare. La torre, esistente, era posta sull'estremità Nord-Ovest dell'impianto difensivo. Da lì si sviluppavano i due lati perpendicolari dove una leggera pendenza accoglieva l'abitato medievale, ancora visibile con rilevanti cumuli di pietra.
Il castello, se paragonato ad altri dello stesso periodo, era stato costruito con dimensioni abbastanza ridotte, probabilmente fu pensato per resistere a brevi assedi militari o perché la sua principale funzione doveva essere quella di segnalare rapidamente possibili incursioni nemiche provenienti dal mare.
L'ubicazione della torre rimasta, pensata come mastio del presidio militare, domina l'intero Golfo di Castellammare e parte dell'entroterra meridionale.
