Chiesa dei Santi Cosma e Damiano ad Alcamo
La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano è un edificio sacro in stile barocco di Alcamo.
Fu edificata intorno al 1500 ma ha assunto l’aspetto attuale con la ricostruzione del 1721-1725 su progetto dell’architetto Giuseppe Mariani. Nel 1545 fu annesso il monastero di Santa Chiara, attiguo alla Chiesa, ed oggi le clarisse che lo abitano si prendono cura della Chiesa e con i loro canti di rara bellezza melodica e le loro preghiere manifestano la loro presenza sul territorio.
Di notevole pregio è l’interessante soluzione del tamburo esagonale che internamente ripete il profilo dell’aula e si ispira, con ogni probabilità, alla chiesa romana di Sant’Ivo alla Sapienza di Roma, del celeberrimo architetto Francesco Borromini del quale il Mariani conosceva le opere.
L'interno è abbellito da splendidi stucchi di Francesco Guastalla e Vincenzo Perez del 1722, della scuola del Serpotta.
Di notevole pregio sono le opere custodite al suo interno: le due grandi tele che raffigurano l’Immacolata e la Madonna che presenta il Bambino a Santa Chiara del pittore fiammingo Guglielmo Borremans; “la Madonna del Rosario” del 1658 e “la Madonna degli Angeli” del 1669 del pittore Andrea Carrera; un seicentesco Crocifisso ligneo; due magnifiche e pregevoli statue allegoriche raffiguranti la Giustizia e la Carità del 1722 di Giacomo Serpotta; la pala d’altare raffigurante la Vergine Immacolata, risalente al 1722, opera di Gugliemo Borremans; statuette in legno ed Alabastro del 700 e opere in ceroplastica e smalto plastica.