Cuba delle Rose di Alcamo
La Cuba delle Rose di Alcamo è una cisterna araba che risale a circa mille anni fa e si trova a circa 300 metri dal Castello di Calatubo. Si tratta di una particolare costruzione di origine araba che ancora oggi raccoglie le acque di una sorgente antidistante.
L'edificio era la fonte di rifornimento d'acqua per gli abitanti che risiedevano nel distretto medievale di Calatubo: le acque di una vicina sorgente venivano convogliate per mezzo di particolari canali di scolo che grazie a delle pendenze, faceva riaffiorare l’acqua nel serbatoio.
La cuba riveste un grande interesse archeologico e architettonico in quanto è una delle rare costruzioni, ancora oggi esistenti, aventi alcune caratteristiche tipiche dei “dammusi”, con forma quadrata e con un tetto simile a una cupola, utilizzate per raccogliere le acque piovane.
La fontana è composta da una camera interna contenente l’acqua, comunicante con una vasca esterna, che era il bevaio per gli animali grossa taglia, che a sua volta riportava le acque in eccesso ad altri piccoli bevai per animali di stazza minore, ormai completamente distrutti.
Secondo antiche testimonianze, un giardino e un folto palmeto circondavano la Cuba: le palme davano l’ombra, rinfrescando durante la calda estate e rendendo possibile la coltivazione di alberi da frutto e ortaggi, introdotti nel territorio. A questo giardino e alla cuba sono legate alcune leggende.
