Borgo di Scopello
Il Borgo di Scopello, situato a pochi chilometri da Castellammare del Golfo, posto su una collinetta bagnata a valle da un mare meraviglioso, è uno dei borghi più caratteristici della Sicilia.
Il borgo, che costituisce la porta meridionale della Riserva dello Zingaro, è noto per gli scenografici faraglioni, la sua antica Tonnara e per il suo splendido mare. Tra le spiagge più belle ricordiamo la spiaggia dei Faraglioni, la baia di Guida Loca e la cala Mazzo di Sciacca.
La storia recente di Scopello si intreccia con quella del baglio, risalente al ‘700. Secondo alcuni studi l’area intorno Scopello potrebbe essere legata alla città romana di Cetaria. Cetaria scomparve dalle pagine di storia, probabilmente distrutta durante la dominazione Araba. Durante l’epoca degli Svevi, sotto la guida di, il borgo di Scopello venne concesso al piemontese Oddone de Camerana e ad alcuni cavalieri lombardi. Nel 1237, a seguito di continue invasioni di pirati lungo la costa, questi ultimi si spostarono verso Corleone, mentre il borgo passò sotto la guida della città di Monte San Giuliano.
All’ingresso del paese si trova la chiesa di Santa Maria delle Grazie con due caratteristiche torrette campanarie ai lati, di costruzione recente, e poco più avanti, un ampio luogo all’aperto, immerso nella natura, donato alla chiesa trasformato in un luogo di culto all’aperto, la chiesa-giardino. Il cuore del borgo di Scopello è la piazzetta centrale, Piazza Nettuno, con al centro un abbeveratoio di pietra, attorno alla quale si sviluppa il piccolo centro abitato, originatosi dall’ampliamento di un antico Baglio del Settecento. Il baglio, a cui si accede attraverso un arco, è un caratteristico cortile che oggi ospita diverse attività turistiche. I vicoli del borgo sono animati da negozi di souvenir e oggettistica, botteghe di artigianato, locali e ristoranti. Dalla piazzetta, in alto, si intravede la Torre Bennistra.