Chiesa di San Martino ad Erice
La Chiesa di San Martino di Erice, situata nell'omonima piazzetta, è una delle più eleganti e caratteristiche chiese del borgo.
Il primo documento che attesta la presenza della chiesa risale al 1339. In seguito, nel 1682, utilizzando l'ingente eredità di Pietro Salerno e con i fondi della Congregazione del Purgatorio, si costruì l'attuale chiesa di San Martino sulle rovine della precedente.
La semplice facciata, sulla quale si erge la piccola torre dell'orologio, possiede un unico elemento decorativo: il monumentale ingresso con portale barocco costituito da colonne ionico con capitelli corinzi collocate su alti plinti, il fusto inferiore presenta una decorazione tortile e ghirlande fitomorfi con sviluppo elicoidale. Le colonne sostengono un timpano definito da dadi e cornici aggettanti sormontati da volute a ricciolo e semiconchiglie, chiudono due sculture raffigurante le Anime Purganti.
Nel prospetto laterale della chiesa si trova una delle edicole votive più antiche della città.
L’interno è a pianta basilicale a tre navate ripartito da colonne. La pavimentazione è impreziosita da lastre tombali marmoree risalenti al XVII e XVIII secolo, e da mattonelle maiolicate che riproducono un originario disegno del 1700. Lungo la volta della navata centrale sono realizzati quattro quadroni e otto ottagoni nelle vele con raffigurati personaggi biblici. Le volte sono coperte da stucchi e affreschi risalenti al 1858.
Di pregevole fattura sono: il coro in legno intagliato opera di Bernardo Castelli; e la statua in legno di San Martino a cavallo, di G. Curatolo.