Chiesa di Sant'Orsola ad Erice
La Chiesa di Sant’Orsola di Erice, nota anche come Chiesa dell’Addolorata, si trova nei pressi di Porta Spada e presenta un giardino antistante.
Edificata nel 1413 dal sacerdote Michele Lombardo e dedicata a Sant'Orsola, la chiesa viene ingrandita nel 1450, per volere di un nipote ed omonimo del fondatore, mediante la costruzione di una seconda navata, intitolata a Santa Maria di Gesù. Nel 1451 vi si aggrega la Confraternita di Sant’Orsola, sotto il titolo della "Disciplina". I confrati partecipavano alla processione del Venerdì Santo frustandosi a sangue secondo una tradizione soppressa nel secolo scorso. Poiché le strutture secolari della chiesa hanno ceduto, i sei preziosi Gruppi Sacri dei Misteri, appartenenti alla chiesa, che venivano e vengono tutt’oggi portati in processione il Venerdì Santo, sono ora conservati nella chiesa di San Giuliano.
Sulla facciata spiccano il portale quattrocentesco in tufo giallo e, in alto, la cella campanaria a due luci.
L’interno presenta un’originalissima struttura a due navate. Sull'altare maggiore, si trova la statua di Sant'Orsola di Giovanni Basile. Nel settecento interventi vari trasformano la chiesa, conferendole un aspetto barocco: vengono sostituiti l'organo e la scalinata del Cappellone di Sant’Orsola, la cappella di Santa Maria Maggiore e l'altare maggiore vengono ornati con stucchi, vengono donati alla chiesa la balaustra in marmo mischio, il pergamo, le scale del campanile e numerosi arredi sacri. Nel pavimento, si scoprono maioliche del ‘500. In epoca recente gran parte degli stucchi viene rimossa mettendo in risalto la struttura in pietra calcarenitica.