Isole Egadi


Cosa vedere, cosa fare, cosa mangiare, cosa comprare, dove dormire e curiosità da conoscere.

dove si trova Isole Egadi

Provincia: TP - Area: Trapani e dintorni

L’arcipelago delle Egadi è situato all’estremità occidentale della Sicilia, a poche miglia da Trapani, ed è composto dalle isole di Favignana, Levanzo, Marettimo, l’isolotto di Formica e lo scoglio di Maraone. Le isole Egadi sono incastonate in splendide acque cristalline, ed ospitano una ricca e variegata flora e fauna marina.

L’isola di Favignana è la principale isola dell'arcipelago delle Egadi. L’isola ha una peculiare forma a farfalla con le ali spiegate divisa in due parti dal colle di Santa Caterina. L’isola era conosciuta nell’antichità con vari nomi come Aponiana, Katria, Gilia, Aegusa, ossia “isola delle capre” data la loro abbondante presenza sull’isola. Il nome attuale di Favignana risale al Medioevo e deriverebbe dal nome del vento Favonio proveniente da Ovest. Le coste dell’isola offrono location diverse per incontrare i gusti di tutti e tutte le esigenze: sono presenti spiagge con sabbia fine e dorata, suggestive calette di sabbia, spiagge adatte ai bambini, location perfette per fare snorkeling, zone tipicamente rocciose per chi ama tuffarsi, e le grotte marine raggiungibili in barca come la Grotta dei Sospiri, e aree in cui fare splendide immersioni. Nell’isola di Favignana non mancano attrattive culturali come: l’ex-Stabilimento Florio e il suo museo, il Palazzo Florio, la Chiesa Matrice e quella di Sant’Antonio da Padova, i castelli di Santa Caterina e San Giacomo di epoca normanna, le grotte siti di interesse archeologico come la Grotta della Stele, la Grotta del Pozzo e le grotte di Ficarra II e III. Sicuramente ricchi di storia e cultura delle Egadi sono le cave di tufo, vere e proprie opere d’arte: e più spettacolari cave si trovano nella zona di Scalo Cavallo, Cala Rossa, e Bue Marino. Strettamente legate alle cave di tufo sono i Giardini Ipogei.

L’isola di Levanzo è la più piccola delle isole dell’arcipelago delle Egadi. Levanzo è formata dal paese, un piccolo centro che conta circa 200 abitanti e poi da meravigliose spiagge, da grotte e anfratti, derivanti dalla costituzione della costa, composta da rocce calcaree bianche. Il suo nome di origine greca Phorbantia si ritiene fosse legato all’abbondante presenza di erba sull’isola. Il nome con cui invece la conosciamo oggi non ha origini certe, potrebbe derivare dal modo di approvvigionamento dell’acqua, ossia “levare in su” l’acqua dall’unico pozzo dell’isola, oppure a una trasformazione del vocabolo “Laepantio”, che si ritiene fosse quello di un uomo di illustre stirpe che avrebbe avuto dominio sull’isola. Bagnata da acque limpidissime, Levanzo offre bellissime spiagge di ghiaia a sabbia, molte delle quali raggiungibili anche a piedi. Per gli appassionati di immersioni Levanzo offre un itinerario archeologico-subacqueo molto allettante alla scoperta di antichi relitti e reperti romani. Famosissima è la Grotta del Genovese risalente al paleolitico-neolitico con i suoi splendidi graffiti e pitture presenti sulle pareti.

L’isola di Marettimo è la più selvaggia ed incontaminata delle isole dell’arcipelago delle Egadi. Marettimo è ricchissima di grotte, sia emerse che sommerse, ne conta circa 400, e di piccole e meravigliose baie di ciottoli raggiungibili in barca e visitabili in un periplo dell’isola. Marettimo offre inoltre splendide esperienze per gli appassionati di subacquea. E' inoltre presente anche un itinerario storico-archeologico rappresentato dalla visita al sito archeologico Case Romane e al Castello di Punta Troia. Interessante è la visita al Museo del Mare delle Attività e Tradizioni Marinare e dell’Emigrazione sito nell’abitato dell’isola. La sua lontananza dalla costa trapanese, la natura impervia della montagna e lo scarso impatto dell’uomo sull’ambiente, le ha permesso di preservare un patrimonio vegetativo e faunistico molto prezioso. Questa sua ricchezza ne fa una meta imperdibile per tutti gli amanti della natura e del trekking grazie ai sentieri realizzati dalla forestale.

L’isolotto di Formica è un piccolo lembo di terra, quasi un grosso scoglio che trae il suo nome dalla singolare “invasione” di formiche sui suoi scogli coperti di una pianta viscosa. Sull’isolotto esiste ancora una vecchia tonnara a testimonianza del fatto che Formica fu sede della seconda tonnara delle Isole Egadi. E’ presente un museo che custodisce anfore e un’antica barca, utilizzata per la mattanza, perfettamente conservata. Vi è situata anche un’antica chiesa dove i pescatori e gli abitanti si recavano a pregare.

Maraone è uno scoglio piatto, totalmente disabitato, che si trova ad Ovest dell’isolotto di Formica.

Qual'è il periodo migliore per visitare Isole Egadi?

Isole Egadi può essere visitata tutto l'anno: l'accoglienza ed il calore dei siciliani ti stupiranno. Ma per una esperienza indimenticabile, ammirare i colori, gustare i sapori e vivere appieno le tradizioni, è consigliabile programmare una visita nei giorni di una delle feste che durante l'anno si svolgono a Isole Egadi

Se vuoi conoscere le prossime feste, sagre ed eventi qui troverai una lista delle più importanti.

Cosa vedere

Cosa fare

Sagre, Feste Religiose e Tradizionali, Concerti, Spettacoli, Eventi,... Isole Egadi


Cosa mangiare

Quali piatti tipici mangiare a Isole Egadi. Quali prodotti tipici e quali bevande gustare.

Si possono trovare facilmente i piatti tipici più famosi della cucina siciliana, come pasta alla norma, arancini, cannoli, cassate, ecc. Ma ci sono alcune specialità tipiche di questo territorio che con più difficoltà si trovano in altre zone della Sicilia.

Curiosità

Curiosità, tradizioni, leggende, fatti interessanti da conoscere su Isole Egadi

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