Chiesa Sant'Antonio da Padova a Favignana
La Chiesa di Sant’Antonio da Padova di Favignana è ubicata presso Largo Marina, la zona che fa da limite al complesso della Camparia.
La chiesetta fu costruita sul finire dell’Ottocento per volere della famiglia Florio, che qui avevano la tonnara e lo stabilimento di lavorazione del tonno ed erano proprietari dell'intero arcipelago. Era una chiesa per i dipendenti dello stabilimento. Il progetto della Chiesa fu affidato all’architetto Giuseppe Damiani Almeyda che si occupò anche di ristrutturare e ampliare lo stabilimento della Tonnara.
Il prospetto principale della chiesa che si affaccia su Piazza Europa presenta un portale d'ingresso in legno, fregiato da un solido contorno in lega di bronzo e definito sui fianchi da due colonne angolari su piedistallo caratterizzate da fusto liscio e capitello corinzio. Il timpano che lo sovrasta è marcato da una possente cornice che percorrendo ininterrottamente l'intero perimetro dell'edificio fa da coronamento a tutti gli elementi architettonici presenti. Visivamente spicca una sottile vena di colore grigio scuro che contrasta con l'arancione rosato dell'intonaco esterno lavorato a bugne e per la parte del campanile, a falsi mattoni. Il campanile a forma di torretta svetta su via Albanese elevandosi per 13,60 metri, nella cella campanaria risiede una campana di bronzo datata 1898.
L’interno della chiesa presenta una pianta di tipo basilicale a tre navate, nella parete di fondo un'abside non preceduta da transetto accoglie l'altare marmoreo a riquadri geometrici e la statua di Sant’Antonio, dalla quale la chiesa prende il nome. Le colonne che reggono il peso degli archi laterali tra le navate poggiano a terra mediante piedistallo, hanno il capitello di carattere corinzio di cui le foglie d' acanto sono la parte che maggiormente spicca a livello visivo. Il vestibolo d'ingresso è un vano rettangolare con due nicchie ai lati, sembra avere le stesse caratteristiche del classico "nartece": vestibolo fuori delle basiliche bizantine dove nei primi secoli del Cristianesimo restavano i catecumeni e i penitenti. Lo spazio che separa dal vestibolo è sovrastato da una lunetta dipinta raffigurante Sant’Antonio in atto benedicente immerso in un paesaggio costiero. Gli affreschi della chiesa, bellissime tempere con figure di angeli, sono uno splendido esempio di Art Nouveau.