Moschea di Segesta
La Moschea del Parco Archeologico di Segesta, sita in una zona ormai disabitata del Monte Barbaro sullo stesso pianoro della Chiesa di San Leone, è l’unica antica moschea nota finora in Sicilia.
La moschea era divisa in due navate, parallele al muro della qibla, che indica la direzione della preghiera, verso la Mecca. Al centro di questo muro si apre la nicchia del mihrab, elemento presente in tutte le moschee antiche e moderne.
La Moschea di Segesta si può datare con sicurezza al XII secolo, nel pieno della dominazione normanna, e fu certamente costruita dalla comunità musulmana che si stabilì sulla cima del Monte Barbaro in quell’epoca. A questa stessa comunità si possono anche attribuire alcune abitazioni ed il cimitero di rito musulmano rinvenuto dietro la cavea del teatro.
Date le piccole dimensioni della costruzione, è plausibile che si tratti di una moschea congregazionale dove si riunivano tutti i maschi adulti della comunità per la preghiera solenne.
La Moschea fu distrutta dopo appena un secolo di vita, agli inizi del XIII secolo, in seguito all’arrivo di un signore cristiano che costruì il vicino Castello.