Canicattì
Cosa vedere, cosa fare, cosa mangiare, cosa comprare, dove dormire e curiosità da conoscere.
Provincia: AG - Area: Agrigento dintorni
Canicattì sorge al confine fra le province di Agrigento e Caltanissetta, nell'alta valle del fiume Naro, circondata da basse colline.
Sulle origini del borgo si hanno poche notizie, le prime fonti storiche risalgono all'anno 1061, epoca in cui esisteva già un casale sotto il nome di Canicattì. Nel 1467 Andrea De Crescenzio ottenne la licentia populandi per poter allargare i confini del feudo. Un importante momento di sviluppo, da cui prese vita la vita culturale della città, avvenne nel secolo XVII, quando i principi Giacomo I e, successivamente, Giacomo II, istituirono fiere franche e fondarono di conventi e monasteri. La crescita economica che la città conobbe il secolo successivo, legata sia all'intraprendenza delle ricche famiglie locali sia alla posizione strategica occupata da Canicattì all'interno dei traffici commerciali, ha lasciato un'importante traccia nell'edilizia religiosa, civile e pubblica della città.
Qual'è il periodo migliore per visitare Canicattì?
Canicattì può essere visitata tutto l'anno: l'accoglienza ed il calore dei siciliani ti stupiranno. Ma per una esperienza indimenticabile, ammirare i colori, gustare i sapori e vivere appieno le tradizioni, è consigliabile programmare una visita nei giorni di una delle feste che durante l'anno si svolgono a Canicattì
Cosa fare
Cosa mangiare
Quali piatti tipici mangiare a Canicattì. Quali prodotti tipici e quali bevande gustare.
Si possono trovare facilmente i piatti tipici più famosi della cucina siciliana, come pasta alla norma, arancini, cannoli, cassate, ecc. Ma ci sono alcune specialità tipiche di questo territorio che con più difficoltà si trovano in altre zone della Sicilia.