Museo Archeologico della Badia a Licata
Il Museo Archeologico della Badia di Licata ha sede presso parte del piano terra e nel chiostro del cinquecentesco convento cistercense di Santa Maria del Soccorso, meglio conosciuto ancora oggi come Badia.
Il museo illustra la storia ed i caratteri degli insediamenti umani nel territorio di Licata e della bassa valle dell'Imera. In particolare sulla Montagna di Licata sorgeva un centro greco arcaico che si espanse in periodo ellenistico sulle vicine alture di Monserrato e Monte Sole. In esso nel 280 a.C. il tiranno di Agrigento Finzia, trasferì le popolazioni di Gela, dopo la distruzione di quest'ultima, fondando una nuova città che prese il nome di Phintias.
Il museo possiede inoltre una collezione di arte medioevale e alcune tele provenienti dai conventi soppressi nell'800.
Nel chiostro sono esposti reperti litici ed elementi architettonici di diversa provenienza e le statue medioevali provenienti dal convento dell'Annunziata, e una Madonna del Soccorso di Domenico Gagini datata 1470 proveniente dalla omonima chiesa.